Modello di Business del consulente 4.0 . Libero professionista o imprenditore?
Complessità di mercati, impatto della tecnologia, nuove normative, clienti sempre più esigenti e consapevoli , consistente riduzione dei ricavi e dei margini, sono solo alcuni dei fattori che spingono i consulenti finanziari verso una necessaria riflessione sull’ efficacia del loro modello di business.
Ritengo che con la MIFID2 il consulente finanziario stia vivendo una profonda fase di cambiamento, continuare a considerarsi un semplice libero professionista rischia di essere una condizione necessaria, ma non più sufficiente, per poter competere in un sistema finanziario che sta cambiando in maniera radicale.
In sostanza i consulenti hanno oggi tanto mestiere e pratica nella gestione commerciale dei clienti, ma, non sempre, hanno cultura imprenditoriale , competenze organizzative, strumenti tecnologici adeguati per gestire un ruolo così potenzialmente diverso da quello svolto negli ultimi 25 anni.
Nell’era della disintermediazione il modello di business sta cambiando velocemente , e non è più sufficiente l’approccio classico alla professione di consulente per restare competitivi, bisogna uscire dalla zona di confort del libero professionista(dove tutto è deciso ed organizzato dalla mandante).
Pensare in maniera strategica , lavorare sul proprio modello di business diventano azioni improcrastinabili per poter affrontare il futuro della consulenza finanziaria.
In un sistema finanziario in cui la struttura della remunerazione sta cambiando (dalla front /management fee alla parcella)è invitabile utilizzare la logica delle imprese, dove i ricavi e i margini sono i valori di riferimento per garantire la crescita del proprio business.
In sintesi il valore del proprio portafoglio non dipende solo dalla sua dimensione, ma, soprattutto, dalla sua capacità di generare margini e ricavi.
Senza tentennamenti, bisogna porsi delle domande che riguardano prima il ruolo di consulente e poi il modello di business utilizzato.
Semplici domande che impongono una profonda riflessione e hanno lo scopo di ragionare sul perché, sul cosa, e come, realizzare quanto immaginato della propria attività professionale.
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