L’Albo unico dei consulenti finanziari ha aperto le porte l’1 dicembre 2018 ma la messa in opera è più ostica di quanto si prospettava.

Infatti, come dice il nome stesso, l’Ocf è il responsabile della vigilanza su coloro che praticano la consulenza finanziaria:

• consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (ex promotori finanziari),
• consulenti finanziari autonomi,
• società di consulenza finanziaria.

L’Ocf ha quindi provveduto a inviare come benvenuto per i primi iscritti all’Albo, una serie di richieste di informazioni e dati che ogni 90 giorni il professionista dovrà inviare all’organismo.

Ma a cosa serve questa mole di dati?

Alcune delle informazioni da fornire all’Ocf riguardano il valore dei portafogli in consulenza, ammontare delle parcelle, prodotti raccomandati, numero di raccomandazioni erogate ed eseguite, numero di clienti per profilo di rischio, numero di reclami, e ancora altri dettagli che riguardano il lavoro del professionista e le informazioni riguardanti i clienti.

È una domanda alla quale spesso abbiamo cercato di rispondere, ma soprattutto ne abbiamo fatto il fulcro del nostro lavoro.

Fairvalyou si pone accanto i consulenti autonomi per supportarli in tutte le pratiche e attività complesse, gravose e a scarso valore aggiunto. Al centro dell’attività consulenziale ci sono solo il consulente e il suo cliente. Se il professionista non ha la possibilità di dedicare le giuste tempistiche ed energie, si rompe il gioco.

Abbiamo creato un nuovo modello di business basato su un sistema di piattaforme integrate, altamente tecnologico e avanzato, che ti aiuta a velocizzare le pratiche, semplificare le procedure ed eliminare eventuali inefficienze.

Tu fai l’interesse del tuo cliente, al resto ci pensa Fairvalyou!